TERAMO – «Servono serenità ed equilibrio per non farci tremare i polsi. Adesso bisogna capire come restituire identità tecnica a questa squadra, poi vedremo cosa aggiungere eventualmente. Meglio Siena e Roma di fila che uno scontro salvezza». Alessandro Ramagli, in sintesi. E’ determinato il coach livornese chiamato a una impresa che se non è impossibile poco ci manca. Ma lui è abituato alle sfide: «E’ una situazione complicata ma desidero affrontarla con tutti, società, squadra, tifosi e giornalisti. Se è vero quello che intuisco, che qui c’è un attaccamento fortissimo a questa squadra beh credo che non potremo mancare l’obettivo». Perchè sono a Teramo e hio accettato la proposta che mi hanno fatto? «Non lo so, ho seguito l’istinto. Ho visto dirigenti preoccupati sì, ma sereni; ho capito che ci tengono tanto e questo mi ha convinto ad accettare». Il tecnico che dovrà fare meeglio di Capobianco e portare allo "scudetto" della salvezza Teramo parla anche del roster a sua disposizione: «Hall? Ormai è una cosa consolidata, un addio al quale non ripensiamo. Ci sono giocatori che vanno ricostruiti che devono capire che ci sialviamo la vita in questo campionato è perchè ce la salvano loro e non chi è dietro la porta e potrebbe arrivare. Sono loro che devono liberarsi la mente, mettere il massimo della concentrazione nella ricerca dell’obiettivo ed eventualmente mettere in condizione chi arriva, per il momento Crawford ad esempio, nella condizione di giocare bene». I giovani, Ramagli li conosce bene e conosce anche Polonara e Rullo. «Roberto deve sbloccarsi mentalmente perchè abbiamo bisogno della sua pallacanestro, Polo deve esprimersi in serenità: soffrono questa situazione complicata giocatori di esperienza figuriamoci dei 19enni. Dobbiamo aiutarli a darci un buon contributo». Antonetti è più rilassato, adesso. Il doloroso addio da Capobianco e la situazione non brillante di classifica lo hanno agitano in questo avvio di campionato: «Ramagli è quell’allenatore che convinto, deciso che cercavamo adesso. Lo aiuteremo tutti per farlo lavorare bene, ci metteremo a sua disposizione. Adesso più di prima il nostro Forza Teramo è ancora più… forte». L’ultimo cenno della presentazione è dedicata all’assistant coach: Antonetti dà il giusto premio a Emanuele Di Paolantonio, che sarà il vice di Ramagli: «E’ un nostro giovane, serio e preparato che merita. E’ un nostro prodotto, è un teramano e sono contento che possa esprimersi in questo ruolo».